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Archivio di Stato di Pescara

Eventi 2010

Pescara e D'annunzio un legame indissolubile - Mostra documentaria

Sabato 24 aprile alle ore 10,30 presso l’Auditorium dell’Archivio di Stato di Pescara verrà inaugurata la mostra documentaria dal titolo “Pescara e D’annunzio un legame indissolubile”. L’inaugurazione della mostra sarà preceduta dalla presentazione dell’evento dalla direttrice dell’istituto dott.ssa Maria Teresa Iovacchini, da una comunicazione del prof. Andrea Lombardinilo docente di Comunicazione di massa e del Mutamento sociale presso la Facoltà di Scienze della Formazione della Università G. D’Annunzio di Chieti, che parlerà della figura di D’annunzio, poeta e letterato; da una comunicazione del Presidente della Associazione Arma Aeronautica , sez. di Pescara col. Bartolomeo Di Pinto, che parlerà di D’annunzio soldato-aviatore, concluderà la mattinata il Presidente della Associazione culturale PROASPE avv. Loris Di Giovanni..
L’evento culturale si inserisce nell’ambito della XII Settimana della cultura, voluta dal Ministero per i Beni e le Attività culturali e si inserisce nell’ambito delle manifestazioni culturali pro D’annunzio organizzate dal Comune di Pescara, a seguito del nuovo logo della città di Pescara voluto dalla Amministrazione comunale : non più Città vicina ma Città dannunziana, manifestazioni culturali che culmineranno nella settimana “cosiddetta dannunziana” tra la fine di luglio ed i primi di agosto.
La mostra storico-documentaria rimarrà aperta tutti i giorni fino al 31 di agosto.
Essa espone documenti conservati presso l’Archivio di Stato nei vari fondi archivistici tra cui : l’Archivio storico del Comune, della Prefettura, del Genio Civile. dell’ E.P.T. . I documenti, moltissimi dei quali inediti, vanno dall’inizio del secolo scorso fino agli anni Settanta, anche se sono esposti documenti anteriori: come l’atto di nascita del Poeta, del figlio Mario, l’atto memorandum del matrimonio dei genitori del Poeta.
La mostra si snoda attraverso 6 bacheche e 66 pannelli che ripercorrono la vita pubblica di D’annunzio e i luoghi dannunziani ,presenti nella nostra città: la Casa natale, dichiarata Monumento nazionale con R.D. 14 aprile 1927 n. 782, il Conservatorio Luisa D’annunzio intitolato alla madre del Vate, nato il 27 gennaio del 1922 come Corporazione musicale; il Tempio della Conciliazione (San Cetteo) ove riposano le spoglie di Luisa D’Annunzio , il Teatro-Monumento a D’Annunzio, fatto erigere dagli Amministratori di Pescara in suo onore negli anni Sessanta nella Pineta dannunziana. Altri pannelli espongono documenti sul gemellaggio della città di Pescara con la città di Archachon, in Francia, dove il Poeta dimorò per alcuni anni. Altri ancora sono dedicati all’anno 1938, anno in cui il Poeta morì, altri sulle onoranze, allo stesso tributate, dopo il 1938, come i tantissimi Premi letterari istituiti a suo nome; altri pannelli ancora sono dedicati a D’annunzio aviatore.
La mostra presenta alcune foto, molti ritagli di giornali e manifesti d’epoca su vari avvenimenti di cui il Poeta fu attore e molte pubblicazioni su G. D’annunzio, rinvenute tra i documenti.

G.E.P. 2010 "Il Mutuo Soccorso in Abruzzo tra storia e attualità" - Mostra / Convegno 

25 settembre 2010

In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, l'Archivio di Stato di Pescara, in collaborazione con l'associazione "pro A.S.Pe., promuove la conferenza: "Il mutuo Soccorso in Abruzzo: le Società Operaie tra storia e attualità" e presenta al pubblico una mostra documentaria dal titolo:  "Mani che si stringono"

Parlare oggi di Società Operaia di Mutuo Soccorso potrebbe significare, ad un interlocutore frettoloso e superficiale, rifugiarsi in un passato lontano e senza dubbio del tutto svincolato dai problemi e dalle sollecitazioni di vario genere che la società attuale prepotentemente ci propone.
Approfondendo il discorso e corredandolo della dovuta documentazione storica, invece, si arriva rapidamente a tutt'altra conclusione: le ultracentenarie Società Operaie di Mutuo Soccorso sono state e sono una forma di associazionismo che opera nel campo del sociale. Le prime S.O.M.S. sono nate in Piemonte già nel 1848 e si sono diffuse rapidamente in tutto il territorio nazionale. Esse sono presenti, ancora oggi, anche all'estero, sia in Europa (Francia, Inghilterra, Germania, ecc.) che nel Continente Americano (Stati Uniti, Canada, Brasile, Argentina, ecc.). I lavoratori delle diverse categorie si raggruppavano dando origine alle S.O.M.S., per assicurarsi un futuro migliore, un futuro meno incerto per i problemi di carattere sociale e sanitario, caratteristici della società dell'epoca: c'era povertà, non c'era forma di previdenza sociale, ne' assistenza sanitaria. Le S.O.M.S. offrivano, con le quote versate da ciascun socio e/o da contributi di benestanti, assistenza medica, aiuti in denaro per acquisto medicinali o altri casi di bisogno quali, solo a titolo di esempio, la mancanza di lavoro o l’inabilità temporanea o permanente. Nello stesso tempo si occupavano anche di cooperare al bene intellettuale e materiale dei soci attraverso corsi di istruzione scolastica e di formazione professionale non tralasciando l'aspetto ricreativo cori manifestazioni sociali.
Non a caso il simbolo che ancora oggi le rappresenta è costituito da due mani che fraternamente si uniscono per offrirsi un reciproco aiuto.
Molte hanno avuto quale presidente onorario Giuseppe Mazzini, altre Giuseppe Garibaldi (come ad esempio Pianella), Padri della Patria che combattevano per la libertà e la dignità dell'uomo.
Qualcuno si chiederà: ma oggi, le Società Operaie che fanno? A più di un secolo e mezzo da quando hanno mosso i primi passi, le S.O.M.S. sono ancora vive e presenti sul territorio, impegnate nel recupero della centralità dell’uomo e della sua umanità quale ragione fondante del vivere civile. L’Archivio di Stato di Pescara diretto dalla Dott.ssa Maria Teresa Iovacchini, l’Associazione Per l’Archivio di Stato, presenziata dall’Avv. Loris Di Giovanni, con il contributo di tutte le società operaie di mutuo soccorso d’Abruzzo, capitanate dal Presidente Regionale Raffaele Lolli, sabato 25 settembre, nell’ambito delle Giornate Europee del Patrimonio nell’Archivio di Stato di Pescara, in collaborazione con il Ministero dei Beni Culturali e con il patrocinio dell’amministrazione cittadina e provinciale, organizzeranno un convegno sulla storia delle società operaie abruzzesi.
In quell’occasione oltre alla donazione da parte della SOMS di Pescara di Via Piave, presieduta da Vittorio Sonetti, dell’intera collezione dei registri all’Archivio, per essere inventariata e messa a disposizione dei ricercatori, la SOIMS di Pianella presenterà il progetto “La Biblioteca Regionale Storica delle Società Operaie Abruzzesi”, alla quale un suo socio lavora da tempo. L’opera, consistente nell’inventario e nella copia dell’intera produzione libraria delle società operaie dall’800 al dopoguerra, donata per l’occasione all’Archivio di Stato, costituirà di sicuro un primo passo verso lo studio di questo antico fenomeno associativo.
La conferenza “Mutuo Soccorso in Abruzzo: le Società Operaie tra storia e attualità” avrà due relatori. Il Dott. Licio di Biase che racconterà la storia della Società operaia di Pescara dalla sua costituzione al dopoguerra. Il Prof. Vittorio Morelli intratterrà gli astanti cercando di ricostruire le vicende e gli uomini che propagarono il mutuo soccorso nell’area vestina, soffermandosi sugli antiche sodalizi di Penne, Pianella, Spoltore.
Invitati d’onore, il Prof. Candido Greco, al quale si deve un corposo lavoro sulla Soms di Penne e la Prof.ssa Nicolai che da anni è dedita allo studio della Soms di Spoltore.
Alle 12.00 il Presidente Regionale delle Società Operaie d’Abruzzo, Geom. Raffaele Lolli, inaugurerà la mostra “ Mani che si stringono” nella sala mostre attigua all’auditorium dell’Archivio di Stato.
Per la prima volta il “fondo della Società Operaia di Spoltore” verrà mostrato nella sua interezza, come rarissime foto (bellissima quella di Giacomo Acerbo, Pres.te della Soms di Loreto con dedica alla consorella di Castellamare Adriatico), antichi registri, diplomi dell’800, lettere di Giuseppe Garibaldi e tanto altro materiale inedito proveniente dagli archivi storici delle società operaie abruzzesi, orgogliosamente messi a disposizione dei curatori della mostra, nonché dalla Biblioteca Provinciale Melchiorre Delfico di Teramo, dalla “D’Annunzio” di Pescara e da archivi privati.
Accanto alla foto dell’imprenditore illuminato Giacomo Sabucchi spicca un enorme targa in ferro battuto policroma, stemma della società operaia di Civitella Casanova.
Un mondo antico, i cui valori sono ancora fortemente attuali, in specie in questo periodo di crisi.
Sembra lontano quell’ottobre del 1848 che vide a Pinerolo la nascita della prima società operaia di mutuo soccorso, immediatamente dopo l’abrogazione Albertina del divieto di associazione.
Ci piace pensare che quasi nulla è cambiato è cambiato: le mani si stringono ancora per alleviare le sofferenze e per combattere le ingiustizie sociali!

Domenica di carta - Biblioteche e archivi si raccontano - Mostra / Conferenza

Biblioteche e Archivi si raccontano
domenica 3 ottobre 2010
dalle 9,00 alle 20,00
Presentazione del volume
"Lo sport a Pescara nel Dopoguerra. Fonti documentarie dell'Archivio di Stato" a cura di Sara Follacchio
Dalle 9,30 alle 19,30 la sala studio resterà aperta al pubblico.
Sarà possibile visitare la mostra
"Mani che si stringono. Società Operaia di Mutuo Soccorso in Abruzzo tra storia e attualità"



Ultimo aggiornamento: 06/09/2023